CONSULTAZIONI CONSOB SULLA TRASPARENZA SOCIETARIA

12 settembre 2019 | Affari Legislativi

Tra giugno e luglio scorsi, la CONSOB ha aperto tre consultazioni pubbliche in materia di trasparenza societaria, alle quali Confindustria ha risposto congiuntamente con Assonime.

La prima consultazione

In particolare, la prima consultazione ha interessato le proposte di modifica da apportare al Regolamento Emittenti per l’adeguamento al cd. Regolamento Prospetto (Regolamento UE 2017/1129 relativo al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato), entrato in vigore nella sua interezza lo scorso 21 luglio.

Nel documento di osservazioni (All. 1), è stata richiesta l’abrogazione delle previsioni di cui al Regolamento Emittenti, che introducono o mantengono disposizioni non previste dalla disciplina comunitaria, nonché ulteriori interventi di semplificazione. Ciò al fine di assicurare una reale armonizzazione della regolamentazione italiana e delle prassi di vigilanza adottate dalla Consob nella procedura dei prospetti al sistema definito dall’ordinamento comunitario e concretamente attuato negli altri paesi europei.

La seconda consultazione

Anche la seconda consultazione ha riguardato proposte di modifica al Regolamento Emittenti, questa volta dirette a disciplinare:

  • i casi di esenzione dall’obbligo - imposto ai soggetti tenuti a comunicare al mercato le partecipazioni rilevanti in emittenti quotati - di dichiarare gli obiettivi che hanno intenzione di perseguire nei sei mesi successivi all’acquisizione (cd. norma antiscorrerie);
  • un obbligo di notifica delle partecipazioni comprese tra le soglie del 3% e del 5% del capitale al venir meno della qualifica di PMI.

Nel documento di osservazioni (All. 2) è stato rilevato che: i predetti casi di esenzione appaiono nel complesso condivisibili ma potrebbero essere ulteriormente semplificati; l’obbligo di notifica della partecipazione infra-soglia appare controverso e ne occorrerebbe una declinazione più equilibrata.

La terza consultazione

La terza consultazione ha avuto a oggetto una nuova comunicazione relativa ai criteri per il controllo del prospetto, che sostituisce quella in materia del 2009.

Tali criteri standard sono indicati dal cd. Regolamento Delegato (Regolamento Delegato UE n. 980/2019), che consente altresì all'Autorità competente di applicare criteri aggiuntivi. Avvalendosi di questa possibilità, la CONSOB ha - in particolare -  individuato alcune situazioni non esaustive cui applicare i predetti criteri aggiuntivi e ha chiarito che, nell'ambito dell'attività istruttoria in materia di prospetto, terrà conto del patrimonio informativo di cui è in possesso in base all'espletamento di altri compiti istituzionali. 

Nel documento di osservazioni (All. 3) è stato evidenziato in particolare che il ricorso a informazioni esterne al prospetto, incluse quelle in possesso delle Autorità competenti in virtù di altre funzioni di vigilanza, dovrebbe essere limitato a specifici casi a fronte di particolari esigenze di tutela degli investitori e che l’applicazione sistematica dell’utilizzo dell’intero patrimonio informativo di tali Autorità condurrebbe a una disomogeneità nel grado di accuratezza delle informazioni contenute nel prospetto e a una eterogeneità dei controlli tra i diversi paesi.

Pertanto, sarebbe opportuno che la CONSOB valutasse di rinviare la definizione dei criteri indicati nella bozza di comunicazione a ulteriori e attesi lavori di coordinamento in sede ESMA.

 

 





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