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Torna il 4 e 5 aprile il Sustainable Economy Forum per la sua seconda edizione.
Lanciato nel 2018 insieme alla Comunità di San Patrignano, è un evento internazionale di riflessione e scambi di esperienze con imprenditori, economisti, policy-makers, attori sociali, intellettuali e ricercatori per offrire soluzioni a lungo termine ai più pressanti temi globali.
Ogni anno organizziamo moltissimi eventi, iniziative e progetti, ma tutta la Confindustria è particolarmente orgogliosa di essere qui. Sviluppo, solidarietà, riduzione dei divari: oggi a San Patrignano si discute di futuro.
Abbiamo una idea di società che parte da responsabilità e sostenibilità, dalle quali può nascere lo sviluppo di una nuova agenda economica internazionale. Nella collaborazione con San Patrignano le idee si trasformano in alleanze e progetti.
Mantenendo una particolare attenzione sull'Africa, il programma del 4 e 5 aprile 2019 è ricco di interlocutori con diversi background, profili e esperienze che affrontano argomenti fondamentali sia per il mondo di oggi sia per le generazioni future come la finanza sociale, la trasformazione digitale, le energie rinnovabili, la filiera agro-alimentare, l’innovazione e molti altri.
L’edizione 2019 approfondisce il dialogo avviato lo scorso anno, ripartendo dal progetto di lavoro comune presentato insieme a San Patrignano proprio a chiusura dell’edizione precedente.
Questa seconda edizione apre con un focus sul progetto “Insieme per l’Africa” di cui siamo promotori insieme a San Patrignano e E4Impact - e prosegue con tavole rotonde che approfondiscono temi come il mentoring, la finanza sociale, l'inclusione, i green e social bond per lo sviluppo, la tecnologia, le città e comunità sostenibili.
Le tre direttrici del progetto sono le linee guida intorno alle quali si sviluppano i dibattiti sulla sostenibilità e responsabilità sociale nelle loro varie declinazioni pratiche:
È un progetto nel quale crediamo fortemente perché l’industria, l’Italia e l’Europa devono aspirare a una rinascita mondiale guidata da una differente idea di sviluppo in cui, attraverso la sostenibilità e la responsabilità sociale, possono essere raggiunti importanti obiettivi: aumentare la produttività, favorire la crescita, contribuire a rendere la società più aperta, contrastare povertà e disuguaglianze.
In questo percorso di sviluppo l’Europa gioca un ruolo fondamentale. L’Unione Europea deve lavorare per essere aperta e inclusiva, capace di ridurre le distanze tra i territori, le imprese e le persone. Impegnata a combattere la povertà. Tutto questo perché il mercato più ricco del mondo possa diventare anche il miglior luogo per i giovani, il lavoro e le imprese.
La responsabilità sociale nella nostra visione deve diventare un nuovo paradigma economico, un antidoto alla disgregazione sociale in grado di contribuire ad una nuova cultura d’impresa e a un diverso modello di business.
Il nostro Manifesto per la responsabilità sociale per l'industria 4.0 testimonia il forte impegno delle imprese italiane a produrre in modo sostenibile, con attenzione ai propri lavoratori, all'ambiente e alla società nel suo complesso.
Nel più ampio dibattito sulla sostenibilità e sugli strumenti che favoriscono una crescita sostenibile, un tema centrale è quello della finanza d’impatto, una leva essenziale per stimolare investimenti a impatto sociale e ambientale e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Per questo, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, San Patrignano e E4Impact Foundation abbiamo firmato un Memorandum a supporto delle imprese italiane e africane per lo sviluppo di una crescita sostenibile e inclusiva, anche attraverso strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo economico-sociale dell’Africa.
Una prova concreta del nostro impegno a promuovere e sviluppare iniziative di finanza sociale per l'Africa. Il potenziale di crescita degli investimenti a impatto sociale può offrire un contributo al processo di modernizzazione delle politiche sociali proprio perché hanno un effetto moltiplicatore: ampliano gli interventi pubblico-privati in una prospettiva sistemica innovativa.