Parigi fondamentale, non si può rompere

Con la Francia e con gli imprenditori francesi c’è sempre stata grande sintonia, le tensioni fra i nostri due paesi sono incomprensibili e controproducenti.

La Francia è il secondo partner dell’Italia per l’export dopo la Germania: l’Europa è l’unica prospettiva possibile. Al di là della pace e della prosperità, c’è l’aspetto economico. Se non si cammina uniti come si può competere con Stati Uniti, Russia e Cina?

Bisogna superare i nazionalismi per competere nel mondo. Abbiamo bisogno di una Europa che pensi alle imprese, ai giovani, al lavoro, una Europa interconnessa, dove non tornino i confini.

Oggi su Repubblica l’intervista della Vice Presidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria Licia Mattioli

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