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“Sulla questione del Brennero la politica austriaca dovrà necessariamente scendere a compromessi. Non si può paralizzare l'Europa e l'interscambio tra i paesi Ue. Ormai non è più solo un problema italiano o del Tirolo, ma è da leggere in chiave europea. Tanto che esiste un documento congiunto firmato da Confindustria Alto Adige, dall'Associazione dell'economia bavarese e dall'Associazione degli industriali del Tirolo che ha valenza strategica per fluidificare il passaggio di merci e persone”. Così Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo, in un’intervista ai quotidiani Nem.
Destro ha sottolineato quanto il sistema trasportistico sia una leva strategica per la crescita e, come ha rilevato anche Mario Draghi, per la competitività dell'Ue e dell'Italia. Quindi “se vogliamo dare piena attuazione al mercato unico è necessario che i trasporti siano parte di un unico forte sistema, multimodale e integrato. Solo così possiamo dar vita a catene di approvvigionamento resilienti. Ed è altrettanto necessario che le merci abbiano tempi certi di trasporto e consegna”.
Il Delegato del Presidente di Confindustria ha ribadito che non può essere più solo un problema locale, italiano o austriaco, ma occorre risolverlo “in una ottica europea. Così non funziona più ed esiste la volontà di trovare una soluzione a breve per fare chiarezza finché non verrà completata la Galleria di base, opera straordinaria da 65km di tunnel che va da Fortezza a Innsbruck e che ridurrà i tempi di percorrenza del 70% per merci e passeggeri. Inoltre, porterà a sviluppi interessanti anche ai porti di Venezia e Trieste, sarà strategica per gli approvvigionamenti anche in prospettiva per la ricostruzione in Ucraina, grazie al corridoio Mediterraneo”. Ma fino ad allora “non si potrà continuare a paralizzare l'Europa e l'interscambio tra i paesi, essendo il Brennero uno dei 9 corridoi TenT strategici. Ci deve essere un accordo di buon senso e unitario senza penalizzare il flusso di trasporto. Il dialogo è vivo e confido che si trovi una soluzione”.
Parlando poi di Olimpiadi, Leopoldo Destro, ha evidenziato "l’indubbio impulso" positivo che questo progetto sta generando, un effetto che non avremmo mai avuto, almeno in tempi così rapidi
Infine, sulla manovra, Destro ha mostrato apprezzamento per l'attenzione al debito pubblico definendo l’ires premiale “un segnale chiaro in ottica di investimenti”. Ma, come ha detto il Presidente Orsini “serve un piano triennale di politica industriale senza correre dietro a ogni legge di Bilancio”.