menu start: Sun May 04 09:17:35 CEST 2025
menu end: Sun May 04 09:17:35 CEST 2025
La Commissione europea introduce nuovi obblighi di trasparenza in materia di aiuti di Stato concessi dagli Stati membri alle imprese.
Come parte del programma di modernizzazione, la Commissione ha notevolmente aumentato la portata delle esenzioni dall’obbligo di notifica preventiva. A fronte di ciò ha però introdotto nuovi requisiti di trasparenza. Gli Stati membri infatti devono pubblicare, su un registro nazionale consultabile on-line, tutti gli aiuti superiori a 500.000 euro. Le informazioni disponibili devono indicare il nome del beneficiario, specificando se è una PMI o grande impresa, la sede, il settore di appartenenza, la data di concessione e la base giuridica.
Le informazioni saranno pubblicate sui siti web nazionali o regionali entro 6 mesi dalla concessione dell’aiuto. La completezza e tempestività delle informazioni è condizione di validità degli aiuti concessi.
Inoltre, al fine di garantire la riservatezza fiscale e la tutela dei segreti commerciali, non è richiesto di divulgare informazioni sulle base imponibile delle imprese o l'importo esatto degli sgravi fiscali ricevuti.
Infine la Commissione può richiedere la valutazione dei regimi di importo più elevato, come definito dall'art. 1(2)(a) del Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER). Il meccanismo di valutazione prevede che gli Stati membri che intendano adottare una misura di aiuto con una dotazione annuale superiore ai 150 milioni di euro e rientrante in una di quelle elencate nel GBER, debbano notificare alla Commissione un piano di valutazione entro i 20 giorni dall’entrata in vigore dell’aiuto stesso, e nei primi sei mesi successivi all’entrata in vigore la misura, salvo proroga da parte della CE, sarà coperta dall’esenzione.