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Il commercio egli investimenti quale volano di integrazione economica tra Asia ed Europa, la sicurezza idrica e alimentare come driver di sviluppo sostenibile; l’energia, le tecnologie verdi e utilizzo sostenibile delle risorse; la cooperazione euro-asiatica nel campo infrastrutturale.
Questi gli elementi cardine della Dichiarazione Finale presentata al termine della 14° edizione dell’Asia-Europe Business Forum (AEBF) - organizzato da Confindustria, Businesseurope e Assolombarda con il supporto della Commissione, del Consiglio Ue e dell'EEAS – che si è tenuta il 15 e 16 ottobre a Milano, parallelamente al 10° Vertice ASEM.
Il documento - nato dal lavoro di quattro gruppi tematici composti da rappresentanti di vari settori industriali europei e asiatici - include raccomandazioni specifiche su ognuna di tali tematiche, raccomandazioni portate poi all’attenzione dei leader politici europei ed asiatici.
All’incontro di Milano hanno preso parte, nelle due giornate, oltre 800 esponenti del mondo imprenditoriale e politico, di cui più della metà provenienti da 20 paesi asiatici, inclusi India, Cina e Giappone.
I lavori della prima giornata, aperti dal Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, dalla Presidente di Businesseurope Emma Marcegaglia e dal Presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca hanno rappresentato un'opportunità unica per il mondo imprenditoriale asiatico ed europeo per approfondire le relazioni economiche e di investimento e per discutere i temi legati alla globalizzazione e alle sfide del contesto economico attuale.
Per parte istituzionale europea, sono intervenuti il Presidente del Consiglio europeo Van Rompuy, il Presidente della Commissione Barroso e il
Premier italiano Renzi, oltre che il Ministro Mogherini. La parte asiatica è stata altresì rappresentata ai massimi livelli con gli interventi del Primo Ministro giapponese Abe, di quello malese Razak e primo Ministro vietnamita Tan Dung.
Particolare enfasi è stata accordata da tutti gli intervenuti al tema degli accordi di libero scambio tra l’Ue e i maggiori partner asiatici, quali strumenti prioritari per garantire la liberalizzazione del commercio e dunque maggiore integrazione tra le aree e sviluppo delle economie.
L’AEBF è il più importante vertice bilaterale tra gli esponenti del business europeo ed asiatico che si riunisce a cadenza biennale con lo scopo di approfondire i principali temi dell’agenda economica di mutuo interesse, perseguendo l’obiettivo di una maggiore integrazione tra le due aree e formulare al riguardo proposte ai rispettivi leader politici.
Insieme, Asia ed Europa rappresentano circa il 50% del PIL mondiale, il 60% della popolazione mondiale e quasi il 70% del commercio mondiale. Le relazioni commerciali tra la Ue e l’Asia sono raddoppiate nell’ultimo decennio. Nel 2013 i partner asiatici hanno rappresentato oltre il 15% delle importazioni europee ed oltre il 12% del nostro export. Anche sul fronte degli investimenti i dati sono importanti. Lo scorso anno, il 22% degli investimenti diretti esteri europei è stato rivolto all’Asia e l’Europa ha attratto oltre il 10% di quelli asiatici.