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I nostri uffici di Bruxelles segnalano che la Commissione europea ha presentato, nel contesto della Tabella di marcia per l’uso efficiente delle risorse, la Comunicazione "Costruire il mercato unico dei prodotti verdi" [COM (2013) 196 final].
Qui di seguito si riporta la notizia così come appare sul portale della Delegazione, a questo link.
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Nel contesto della Tabella di marcia per l’uso efficiente delle risorse , lo scorso 9 aprile la Commissione europea ha presentato la Comunicazione “Costruire il mercato unico dei prodotti verdi”. La proposta ha l’obiettivo di migliorare i processi di misurazione e comunicazione delle performance ambientali di prodotti e organizzazioni, attraverso un’armonizzazione delle metodologie di valutazione delle performance ambientali dei prodotti verdi, al fine di incentivarne la diffusione, ridurre la frammentazione del mercato e fornire informazioni confrontabili e affidabili ai consumatori.
La Comunicazione individua alcune principali criticità che ostacolano la creazione del mercato unico dei prodotti verdi: il problema dell’identificazione e della comparabilità delle prestazioni ambientali dei prodotti e il problema dell’eccessiva frammentazione delle metodologie di calcolo di impatto ambientale fra i diversi Stati membri, che crea costi inutili per le imprese e mina la diffusione dei prodotti verdi sul mercato.
In risposta a tali criticità, la proposta:
Per ciò che concerne le tempistiche, si prevede che la fase di prova di tre anni possa essere avviata dopo l’adozione della Comunicazione. La Commissione pubblicherà un appello sui portali web PEF (Product Environmental Footprint) e OEF (Organisation Environmental Footprint), con cui inviterà le imprese, le organizzazioni industriali e le organizzazioni dei portatori d’interesse nell’UE e in Paesi terzi a partecipare, su base volontaria, all’elaborazione di norme specifiche per categorie di prodotti e settori. In seguito, nella seconda fase, che si baserà su una valutazione approfondita delle conclusioni del periodo di prova triennale, la Commissione vaglierà le future strategie politiche da intraprendere relativamente alle metodologie PEF e OEF, come indicato dal Programma di Azione Ambientale UE al 2020.
Tempistica prevista
Aprile 2013 - Pubblicazione della call per volontari
Fine Giugno 2013 - Termine ultimo per le candidature
Luglio 2013 - Completamento della selezione dei partecipanti
Settembre 2013 - Inizio fase pilota – prima tranche di imprese
Marzo 2014 - Inizio fase pilota – seconda tranche di imprese e test processo di verifica
Gennaio 2015 - Inizio dei test sui veicoli di comunicazione
La Commissione dovrebbe mettere a disposizione un helpdesk
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