Confindustria ha calcolato che la giustizia civile lenta ci costa quasi due punti di PIL, perché riduce la competitività del sistema, l'attrattività del Paese, la certezza degli obblighi contrattuali.
L'espansionismo dei Tribunali amministrativi e del Consiglio di Stato nella vita economica non va confuso, allora, con la causa di tutto ciò: "Leggi scritte male, volutamente sottoponibili a interpretazioni diverse e anche opposte, intrinsecamente destinate a favorire il contenzioso", dice Marcella Panucci, direttore generale della Conflndustria, in un'intervista a Affari & Finanza.
Panucci, nell'intervista, lancia la proposta di Confindustria: contaminare il Consiglio di Stato con altre culture. Può farlo il governo nominando i membri di sua competenza nell'organo giurisdizionale scegliendoli tra esperti con una formazione diversa da quella essenzialmente giuridica: portare dentro Palazzo Spada gli economisti, i giuristi dell'economia.
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