menu start: Tue May 13 12:27:31 CEST 2025
menu end: Tue May 13 12:27:31 CEST 2025
Il MEF ha pubblicato i dati sullo stato di attuazione del DL 35/2013 (Pagamento debiti PA), aggiornati al 26 febbraio 2014.
Da tale monitoraggio emerge che sono stati pagati debiti nei confronti dei creditori per 22,8 miliardi.
Si registra dunque un incremento dell’ammontare dei pagamenti di 1,2 miliardi rispetto alla precedente rilevazione al 22 gennaio 2014.
Nessun progresso si registra nell’ammontare delle risorse erogate alle PA, pari a circa 24,3 miliardi dei 27,2 complessivamente messi a disposizione dal DL 35/2013 e dal DL 102/2013 (in realtà l’ammontare si riduce leggermente, probabilmente a seguito di qualche verifica).
In proposito, si ricorda che la maggior parte delle risorse non erogate sono destinate a Regioni che non hanno completato gli adempimenti necessari a ottenere le anticipazioni di liquidità, ovvero che non hanno richiesto le risorse loro assegnate (Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia).
Nel rinviare, per approfondimenti, alle tabelle pubblicate sul sito del MEF, si riporta, di seguito, la tabella di sintesi sulle risorse rese disponibili e sui pagamenti effettuati al 26 febbraio 2014 (valori in milioni di euro).
Enti debitori | Risorse stanziate | Risorse effettivamente rese disponibili agli enti debitori | Pagamenti effettuati ai creditori |
Stato | 3.000 | 3.000 | 3.008 |
Regioni e Province autonome | 15.808 | 13.499 | 12.993 |
Province e Comuni | 8.411 | 7.849 | 6.796 |
Importi totali | 27.219 | 24.348 | 22.798 |
Si segnala inoltre che il MEF ha reso noti, nell’ambito di un comunicato stampa del 22 febbraio scorso, gli esiti della ricognizione dei debiti della PA effettuata, come previsto dal DL 35/2013, attraverso la piattaforma elettronica del MEF.
Da tale ricognizione emerge che l’ammontare dei crediti scaduti e non pagati al 31 dicembre 2012 è pari a 3,1 miliardi di euro.
Per quanto tale importo sia al netto dei debiti sino a oggi pagati dalle PA, si tratta di un ammontare decisamente inferiore alle risorse stanziate dal DL 35 per pagare i debiti nel 2014 e alle stime sui debiti scaduti delle PA. Si ritiene che ciò dipenda da un basso grado di risposta delle PA alla ricognizione.
In merito ai debiti scaduti ancora da pagare si segnala che il MEF, attraverso il suddetto comunicato, ha messo in evidenza che è in corso “nel contesto del processo di assegnazione dei fondi già previsti per il 2014, una ricognizione delle ulteriori risorse necessarie per chiudere le posizioni debitorie al 31 dicembre 2012 con un nuovo provvedimento. Le attività finora svolte inducono a ritenere che i 47 miliardi stanziati consentano di chiudere gran parte delle posizioni debitorie delle pubbliche amministrazioni centrali e locali a tale data”.