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Con il Provvedimento n. 24278/2013, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aggiornato le soglie di fatturato per la notifica delle operazioni di concentrazione. Il Provvedimento, pubblicato sul bollettino dell’Autorità n. 12/2013, è in vigore dal 2 aprile 2013.
L’art. 16, co. 1, della legge antitrust (legge n. 287/1990), infatti, prevede la revisione annuale delle soglie di fatturato il cui superamento comporta l’obbligo di comunicare preventivamente all’AGCM le operazioni di concentrazione. In particolare, il valore di tali soglie è incrementato in base alla variazione dell’indice del deflattore dei prezzi del prodotto interno lordo (PIL). Pertanto, considerato che la variazione registrata nel 2012 è pari a 1,61%, le nuove soglie sono state fissate a:
· 482 milioni di euro per il fatturato realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate all’operazione;
· 48 milioni di euro per il fatturato realizzato a livello nazionale dall’impresa di cui è prevista l’acquisizione.
Si ricorda che, a partire dal 1° gennaio 2013, le soglie di fatturato per la comunicazione delle concentrazioni non sono più alternative ma cumulative. Infatti, l’art. 5-bis, co. 2, lett. c) del Decreto “Cresci Italia” (DL n. 1/2012, convertito nella legge n. 27/2012) ha ridimensionato la portata dell’obbligo di notifica, limitandolo ai casi in cui nell’ambito della concentrazione vengano superate entrambe le soglie di fatturato prescritte (fatturato realizzato dall’insieme delle imprese interessate e fatturato realizzato dalla singola impresa oggetto di acquisizione). Per un approfondimento delle novità in materia di antitrust introdotte Decreto “Cresci Italia”, si rinvia alla nostra News del 18 settembre 2012. Per le indicazioni dell’AGCM sulla notifica delle concentrazioni realizzate attraverso sequenze negoziali avviate nel 2012 e destinate a concludersi nel 2013, v. nostra News del 12 dicembre 2012.