«Ci auguriamo che sia un governo capace veramente di operare e di dare risposte al Paese stremato dalla crisi, che ormai sta durando da sei anni e da cui bisogna uscire il più presto possibile». Giorgio Squinzi rilancia la necessità di interventi immediati, senza giudizi di merito sul prossimo esecutivo: «Non sappiamo ancora come sarà».
Quello che il presidente di Confindustria ribadisce è che la priorità resta la situazione economica: «Soprattutto, come è stato detto la scorsa settimana aTorino, ci auguriamo un governo che non dimentichi che non c'è "ripresa senza impresa"», ha continuato, facendo riferimento allo slogan della campagna mediatica lanciata giovedì scorso dagli imprenditori piemontesi.
«Noi come imprenditori - ha aggiunto Squinzi - abbiamo naturalmente fiducia nel futuro. Ci auguriamo che da questa fase politica molto complessa alla fine esca un governo che sia capace di operare e prendere le misure che servono al Paese per uscire dalla crisi». E sulle aspettative rispetto al nome del prossimo ministro dell'Economia spiega: «Sogniamo un ministro che prenda i provvedimenti che servono all'economia e alle imprese». Il rilancio delle politiche industriali, ha insistito il presidente di Confindustria, è ciò che serve nel nostro Paese «per non perdere il passo con le altre economie avanzate».
Scarica l'articolo di Nicoletta Picchio pubblicato oggi sul Sole 24 Ore.