menu start: Fri Mar 14 23:57:54 CET 2025
menu end: Fri Mar 14 23:57:54 CET 2025
Nel mese di ottobre 2021, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 105,1, con una variazione di +0,6 rispetto a settembre.
Il coefficiente utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2020, secondo l’art. 1 della L. 297/1982, è dunque pari a 1,03302786.
Si ricorda che la comunicazione dell’aggiornamento del coefficiente del TFR è diffusa anche attraverso il Servizio “annuncio TFR” che risponde al numero 06-5903417.
In allegato le tabelle dei coefficienti per la rivalutazione del TFR dal gennaio 2003 e dei crediti di lavoro dal 1° gennaio 1990.
Coefficienti per la Rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei Crediti di Lavoro del Centro Studi Confindustria
Coefficienti per la Rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei Crediti di Lavoro del Centro Studi Confindustria
La risalita del PIL italiano nel 2021 è più forte delle attese: il Centro Studi Confindustria prevede un +6,1%, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022. L’ampia revisione al rialzo è spiegata dall’impatto più contenuto della variante Delta del Covid, anche grazie a efficacia e capillarità delle vaccinazioni in Italia; e inoltre dalle revisioni ISTAT riguardo al primo trimestre. Questa robusta ripartenza del PIL, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi -9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli pre-crisi nella prima metà del 2022. Sebbene il recupero stia procedendo più spedito che altrove, il gap rispetto al pre-pandemia è, al momento, ancora più ampio di quello degli altri principali partner. Ma quale economia italiana avremo all’uscita dalla crisi provocata dal Covid?