Il Presidente Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939.
Sposato, con 2 figli. Laureato in Giurisprudenza.
La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dove ha lavorato come assistente (1963), professore incaricato (1966) e infine ordinario (1971-1999) di Economia e Politica industriale.
All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca che, in una prima fase, si è indirizzata verso due temi divenuti poi classici negli studi di Economia industriale: lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali e la politica antitrust. I suoi interessi di ricerca si sono in seguito ampliati, fino a includere lo studio delle relazioni fra Stato e Mercato; le politiche di privatizzazione; il ruolo centrale giocato dai sistemi scolastici nella promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale; il processo di integrazione europea e la dinamica dei diversi “modelli di capitalismo”.
Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino. Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico.
Ha scritto editoriali per i principali quotidiani italiani.
È stato Ministro dell’Industria e presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale Italiana.
È stato Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1996 (suo l’obiettivo di portare l’Italia nel gruppo di testa dei paesi aderenti all’Euro) e Presidente della Commissione europea di Bruxelles.
Guida di nuovo l’esecutivo dal 2006 al 2008.
Dal 2008 al 2010 ha presieduto il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa.
Dal 2009 al 2013 è stato Professor at-large alla Brown University (USA) e professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai dal 2010 al 2015.