Fare insieme si può davvero. A Pavia, in questi anni di crisi, il tessuto produttivo ha mostrato evidenti segni di difficoltà. Diocesi e imprese non sono state a guardare. Grazie alla collaborazione tra alcuni imprenditori e Don Franco Tassone, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia, nel novembre 2014 è nata “Made in Pavia”, rete di imprese associate alla Confindustria locale, che vuole promuovere la qualità dei prodotti e valorizzare il territorio in cui opera. Soprattutto, vuole evidenziare la centralità dell’uomo inteso come imprenditore e lavoratore insieme. La condivisione di valori è piena: Don Franco inizia a visitare le aziende del pavese, ad ascoltare e supportare imprenditori e lavoratori e a capire il potenziale e la qualità dei manufatti prodotti. Monsignor Giovanni Giudici, oggi vescovo emerito della città, percepisce la solidarietà che anima l’iniziativa e la appoggia in pieno. Diocesi e forze produttive locali credono che, per Pavia, la strada della ripresa economica debba passare anche dalla creazione di un network tra pmi. I risultati di questi due anni di cammino sono chiari: “Made in Pavia” oggi è una realtà di 22 aziende, 437 persone che, ogni giorno e con grande impegno, sviluppano un fatturato di oltre 100 milioni di euro. In Italia e in 56 paesi nel mondo. Risorse per sostenere la propria comunità, ma, soprattutto, per concretizzare i principi di solidarietà e sussidiarietà enunciati dalla dottrina sociale della Chiesa.
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