Piano Strutturale di Bilancio

04 ottobre 2024 | Centro Studi

La prima edizione del Piano si inserisce in un contesto macroeconomico caratterizzato da un rallentamento della crescita economica europea dopo il rimbalzo post-pandemia e da una pressione sui bilanci pubblici dei paesi europei più forte dati gli elevati livelli di debito pubblico accumulati.

Nello scenario programmatico la crescita prevista dal Governo è la più elevata tra quelle dei principali previsori internazionali. A sostegno di questa crescita può giocare un ruolo centrale la rapida attuazione del PNRR. Appare quindi chiaro che occorre massima attenzione da parte di tutti i livelli di governo per la rapida “messa a terra” del piano. Senza l’attuazione di questo sarà impossibile raggiungere i tassi di crescita indicati dal Governo.

Confindustria condivide l’attenzione posta dal Governo sui conti pubblici e la necessità di proporre un sentiero di politica fiscale realistico e, al contempo, credibile e prudente, che permetta di alleggerire in modo strutturale l’elevato stock di debito pubblico e la relativa spesa per interessi.

In merito al capitolo riforme, Confindustria valuta positivamente la volontà del Governo di impostare una strategia pluriennale, tuttavia in diversi passaggi le indicazioni contenute nel Piano appaiono generiche. Fattori centrali per le imprese sono: Transizione 5.0, intelligenza artificiale e mini reattori, mantenimento di Decontribuzione Sud, rifinanziamento del credito d’imposta Zes Unica Sud e una programmazione con un orizzonte temporale triennale.

Un’importante riforma di accompagnamento al PNRR è quella del fisco. Si condivide la necessità di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote di tassazione delle persone fisiche. Si auspica un intervento sulla contribuzione ad oggi posta in capo solo alle imprese. Condivisa la necessità di contrasto all’evasione ma nel rispetto dei principi dello Statuto del contribuente.

In materia di politiche abitative ed edilizia, si condivide l’impegno Governo a realizzare politiche di supporto ai soggetti vulnerabili. Confindustria sta elaborando un progetto destinato ad individuare soluzioni abitative per i lavoratori dipendenti.

Positivo inoltre l’impegno del Governo a sostenere il tasso di crescita della spesa sanitaria e il livello degli investimenti, ma sarebbe necessario introdurre meccanismi di misurazione e valutazione della produttività del sistema.

In tema di concorrenza e sistema giudiziario, è positiva l’intenzione del Governo di rafforzare l’impegno pro-concorrenziale ma non appaiono condivisibili le considerazioni che il Piano dedica alla nuova disciplina dell’equo compenso per le prestazioni professionali. Il PSB presta infine poca attenzione alla semplificazione burocratica e all’esigenza di alleggerire il carico delle imprese.

Per quanto riguarda gli investimenti, appare positiva nuova misura di SACE Archimede per sostenere nei prossimi anni gli investimenti infrastrutturali e produttivi ma non sono chiare le intenzioni del Governo riguardo all’operatività futura del Fondo di Garanzia per le PMI.

Relativamente alla ricerca, valutiamo positivamente sia l’intenzione del Governo di assicurare piena attuazione al PNRR, sia l’introduzione di KPI per assicurare sostenibilità agli interventi e rafforzare la collaborazione tra imprese e sistema della ricerca. È importante inoltre dare continuità anche agli interventi sulla formazione.

 

 


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