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Il contributo di Confindustria è volto a suggerire alcuni miglioramenti all’articolo 5 del DL Agricoltura che prevede limitazioni all’uso del suolo agricolo per l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra. La norma rischia di avere effetti che andrebbero oltre le sue finalità, impattando negativamente sulla produzione di energia rinnovabile necessaria a soddisfare gli obiettivi di decarbonizzazione competitiva delle imprese industriali.
Nell’attesa della definizione di un decreto ministeriale che disciplini i criteri di individuazione delle aree idonee per l’installazione di impianti fotovoltaici - che auspichiamo venga approvato il prima possibile - Confindustria propone di prevedere un'ulteriore eccezione a fianco di quelle già previste dal provvedimento, stabilendo che tale norma non si applichi anche ai progetti finalizzati all’autoproduzione di energia rinnovabile, anche indirettamente e a distanza, da parte delle imprese industriali o da soggetti terzi con cui le imprese medesime sottoscrivono contratti di approvvigionamento a termine per l'energia rinnovabile.
Una attenzione particolare va inoltre riservata ai settori energy intensive dell’industria, che sono alla base del sistema manifatturiero e che dovranno raggiungere entro il 2030 un target di riduzione delle emissioni del 62% rispetto al 2005. Per questo riteniamo che le aree dei siti oggetto di bonifica, inclusi i siti orfani, di proprietà di soggetti pubblici dovrebbero essere offerte in concessione per l’attuazione della misura c.d. energy release. Si tratta, infatti, di aree contaminate e, nella maggior parte dei casi, a storica vocazione industriale in cui le opportunità agricole sono limitate nel periodo in cui viene attuata la bonifica, che pertanto dovrebbero essere destinate alla valorizzazione energetica.
Confindustria ha infine richiamato il tema della peste suina africana (PSA) che sta colpendo alcune importanti filiere di produzioni DOP. Per combattere questa epidemia occorre rafforzare le misure introdotte dal Decreto affidando al Commissario poteri straordinari.